La Canzone dell’Assietta (canzone militare…

La Canzone dell’Assietta (canzone militare…

23/03/2023 Off Di Bepp0ne



Dove si è mai visto un paesaggio cosi ammirevole?
I risoluti Francesi, coi loro nasi a punta, partendo dai loro paesi in gran numero e in gran fretta per venire a prendere l’Assietta che noi avevamo davanti al naso! Oh, gl’impertinenti!

Belle-lsle, il comandante, vuole avere il vantaggio di avanzare per primo come un valoroso guerriero; sulle fortezze avanza con grande coraggio per assaggiare l’insalata: l’aceto troppo forte gli ha causato la morte!

Tutti gli altri soldati a cui piaceva l’insalata correvano con aria gagliarda per averne la loro parte; ma sentendo il calore di questa Assietta ardente, il coraggio vien loro meno: di colpo hanno lasciato lì l’Assietta e tutti i piatti.

È ben doloroso pagare una salsa, ed esserne saziati senza averne assaggiato!
Ciò vi è costato il denaro e gli uomini.
La vita e il bagaglio, per pagare il pranzo ai nostri bravi cuochi.

Belle-lsle, comandante, è partito dalla Francia con i suoi battaglioni per venire in Piemonte.
Voi avevate deciso,Cavaliere di Belle-lsle, di venire ad espugnare Exilles: la morte vi ha colto, ed Exilles non è affatto presa!

Ritiratevi, Francesi, toglietevi dalla nostra Assietta; rinunciate al ragù: è troppo piccante per voi!
Vi abbiamo fatto assaggiare su quest’Assietta d’erba una salsa così verde (forte) che vi ha respinti fino a Briançon.

Perché, o Francesi, venire a prenderci l’Assietta?
Non vi sono posti a Parigi più belli di questi?
Noi non abbiamo che questa, e voi volevate prendercela!
Ma noi, per difenderla, l’abbiamo riscaldata per bruciarvi il naso.

Se voi volete sapere come prendere l’Assietta, bisogna essere mattinieri nel mese di gennaio; la troverete su di una tovaglia bianca quest’Assietta incantevole: essa non vi brucerà affatto in quella stagione!
La “Chanson de l’Assiette” è la canzone militare piemontese più famosa in assoluto,è tutta giocata sul sottile doppio senso del termine “assiette” che, oltre ad indicare il nome del colle teatro del combattimento, significa letteralmente “piatto” (di insalata, in questo caso). Il racconto assume quindi un tono marcatamente ironico, che ancora mezzo secolo fa causò qualche tafferuglio da osteria tra valligiani emigranti e montanari delfinesi . Nonostante la schiacciante superiorità numerica degli attaccanti infatti, il bilancio dello scontro avvenuto il 19 luglio 1747 fu di 4500 morti o feriti da parte francese e di 219 perdite nelle file austro — piemontesi. Secondo una leggenda pragelatese nel canalone di accesso al colle, da allora chiamato “vallone dei morti” è possibile ascoltare, nelle notti di vento, il lamento dei moribondi unito al gemito delle anime dei soldati uccisi in battaglia

L’esecuzione della Canzone dell’Assietta è quella della camerata corale La Grangia in “Canti popolari del vecchio Piemonte – 3 Piemonte militare “, l’introduzione è accompagnata da “Pifferi a tamburi al Carnevale storico d’Ivrea 2012”.

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