Il figlio di Gribuja (1974)

Il figlio di Gribuja (1974)

29/03/2023 Off Di Bepp0ne



Il figlio di Gribuja è una farsa tratta da un canovaccio popolare cuneese (per il sito ufficiale macariocult, invece è un’opera di Giovanni Drovetti [Sesto San Giovanni, 1 aprile 1879 — Torino, 17 aprile 1958] che è stato uno scrittore, commediografo e poeta italiano), rielaborata da Massimo Scaglione per la ripresa televisiva effettuata sul Programma Nazionale della RAI il 12/09/1974, registrata al Teatro Carignano di Torino, in cui Macario, allora settantaduenne, si era calato nei panni di un ragazzotto finto tonto, comicamente spalleggiato da vari attori del teatro piemontese, tra cui il simpatico Armando Rossi.

Personaggi e interpreti:
Il segretario: Armando Rossi
Il notaio: Remo Varisco
Cichin, suo padre: Michele Malaspina
Cravot: Erminio Macario
Lauretta: Mariella Furgiuele
Il marchese Bicerin: Alberto Marche
Il sarto: Luigi Palchetti
La contessa Sansevero: Vittoria Lottero
La contessa Cenisia: Rosalba Bongiovanni
La baronessa: Irene Aloisi
La baronessina Fosca: Clara Droetto

Trama:
Il montanaro Cravot è figlio illegittimo del re Vittorio Emanuele II, il quale morendo gli lascia una cospicua eredità a condizione che entro un mese sposi una nobildonna. Un gruppo di persone interessate a lucrare sulla situazione si danno da fare per convincere il giovane a convolare a nozze combinate, ma Cravot preferisce rinunciare per sposare la bella cameriera.

Fonte